Il mausoleo fu chiamato Taj Mahal per onorare Mumtaz Mahal ed è stato realizzato in marmo bianco costellato di pietre preziose, come cristallo, lapislazzuli, turchesi e giada, per dar vita a meravigliosi motivi geometrici.
La cupola principale si staglia sul resto del panorama grazie ai suoi 73 metri di altezza e viene affiancata da altre 4 cupole di dimensioni minori; queste sono dei minareti che, come per tradizione islamica, sono situati ai quattro lati della struttura e ogni ingresso al Taj Mahal riporta versi del Corano.
La camera centrale è a base ottagonale; al suo interno si può visitare il cenotafio di Mumtaz Mahal, ovvero una falsa tomba cerimoniale, mentre i suoi resti erano sepolti sotto al giardino.
Il complesso del Taj Mahal si estende su una superficie immensa e comprende meravigliosi giardini adornati da lunghe piscine in pietra arenaria rossa, un maestoso portone d’ingresso, una seconda moschea alla quale era stato affiancato un edificio chiamato Jawab, specchio, costruito in modo esattamente identico. Una volta completato, le tradizioni Mughal non consentivano a nessuno di apportare modifiche al magnifico complesso.
La leggenda narra che Shah Jahan avesse intenzione di far costruire un nuovo e più grande mausoleo sulle rive del fiume Yamuna e collegarlo al Taj Mahal tramite un sontuoso ponte.